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Speciale FIAT ARDITA

Fiat ARDITA profilo sinistro

Fiat ARDITA profilo sinistro - MUSEO AUGUSTO PALUAN

La Fiat Ardita è la principale novità presente al Salone di Milano del 1933.La più grande casa automobilistica nazionale. sull'onda dell'incredibile successo ottenuto con la "Balilla" intendeva rafforzare la "media" del mercato. La Fiat presenta sul mercato una berlina a quattro porte più lunga e monumentale, dalle soluzioni tecniche convenzionali e meno raffinate e dai "grossi motori" di 1758 e 1944 cc (45 cv) che, equipaggiati su pesanti carrozzerie, raggiungono velocità (100 e 105 km/h). In compenso, i costi di  gestione sono salati sia per la tassa di circolazione sia per i consumi. L'Ardita, lanciata con lo slogan "esce e conquista" è un vero e proprio "flop" commerciale: ne vengono vendute appena 7500.

La versione posseduta dal museo è stata modificata al tempo dai F.lli Carra, essa è stata dotata di un'attrezzatura specifica per sgranare il granoturco. Con quest'auto modificata si andava di podere in podere per svolgere il servizio.

Augusto sull'Ardita

Augusto sull'Ardita - MUSEO AUGUSTO PALUAN

L'ultima fatica di Augusto Paluan si chiama Fiat Ardita, la "macchina del Duce". "Si tratta di un pezzo che possiedo da parecchi anni - dice il collezionista - , ma il pessimo stato di conservazione e l'enorme lavoro che mi attendeva per rimettere in sesto questa vettura mi ha finora trattenuto dal metterci le mani. Adesso però è arrivato il momento giusto anche per lei. Così ho cercato come sempre di avere tutte le informazioni relative alle caratteristiche costruttive del mezzo e, una volta entratone in possesso, ho cominciato. Per completare questo restauro ci vorranno almeno 3 anni. Ma io sono un tipo costante e paziente", confida.

Fiat ARDITA profilo destro

Fiat ARDITA profilo destro - MUSEO AUGUSTO PALUAN